MONOGRAFIE
Nelle monografie degli amanti
si ritrovano unghie e lenti a contatto
pelli disturbate nelle pelli
nel gioco distratto delle parti
a contarli
tu ricordi più pomeriggi che mattini
modellati dalle brezze
e inondati di riflessi solamente
per via di una certa speranza
non fummo noi a dirlo
ma se ti spiace una vita ritoccata
in quelle stanze
allora il desiderio non fa e tace
qui sul mio corpo inombrato
da dove ti sussurro
che non fu per nascondersi
per seminarci semmai
quella poca sorpresa in molte
molte più parole
siamo ancora una rincorsa
del tempo dentro al tempo
in quelle monografie di amanti
che così bene ci pare di conoscere
riassesto la posizione d’un tratto
del dipinto e il suo patto
inganno il bacio e scarto l’attimo
perché la portiamo tutta su un fianco
la gloria
dipinta in controluce reclama
una sola libertà che è invece
la sua storia.
(Valentina Perucca – INEDITO)